Pastore e popolo in cammino. Le riforme della Chiesa in un’Italia che fatica

Gli 8 cardinali che insieme a papa Francesco si stanno confrontando sulle riforme si rivedranno, ancora, a febbraio. L’annuncio di una commissione per prevenire e contrastare la pedofilia ha concluso il secondo ciclo di incontri.
Che influenza possono avere sulla società italianai processi che Papa Francesco ha avviato? Papa Francesco si relaziona, come pastore, a un popolo, con il quale ha una relazione vitale. La chiesa stessa è per lui quel popolo che ha invitato, da subito, a mettersi in cammino con il suo pastore. Ma secondo il sociologo Giuseppe de Rita, presidente del Censis, gli italiani non si riconoscono più come popolo, avendo dissolto le loro appartenenze intermediementre (gruppi, partiti, associazioni, movimenti, sindacati). Anche in relazione al messaggio di papa Francesco, ricostruire le appartenenze intermedie è oggi una grande sfida per la società italiana.

Un Papa per strada

Via della Conciliazione è la strada immediatamente antistante piazza San Pietro, proprio davanti al colonnato, elemento di collegamento tra il dentro e il fuori. Di qui passano gli ospiti illustri diretti in Vaticano per le udienze, ma anche i fedeli che devono raggiungere la piazza o la basilica. Vi sono passati nel tempo re e regine, capi di stato e di governo, leaders di diverse religioni, ma anche pellegrini, viandanti, uomini donne e bambini provenienti da ogni paese e da ogni popolo della terra. Non è famosa come la piazza alla quale conduce, ma è il luogo di transito necessario per giungervi. Luogo di arrivo e di partenza. È lungo via della Conciliazione che papa Francesco, che sogna una chiesa aperta, disposta a uscire da se stessa, magari accidentata ma non malata di autoreferenzialitá, esce, tutte le volte che può, per andare incontro ai fedeli. Questa foto, amatoriale, è stata scattata davanti alla sala stampa vaticana,  a conclusione dell’incontro mondiale delle famiglie.