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Un viaggio storico la visita di papa Francesco a Cuba, all’indomani della ripresa delle relazioni diplomatiche con gli Usa. Ecco una sintesi del nostro racconto attraverso le dirette le immagini e i tweet. Lo pubblichiamo nel giorno di chiusura del Sinodo sulla famiglia perche’ proprio un abbraccio alle famiglie fu l’ultima tappa cubana del viaggio del papa. La sua rivoluzione della tenerezza passa anche attraverso il cuore delle famiglie ferite.

Taccuino del sinodo 2


1. “Leggere la realtà con gli occhi della fede e con il cuore di Dio” aveva chiesto ieri il Papa aprendo il  sinodo. Lo avevamo annotato sul taccuino. E sul cuore di Dio, fonte della misericordia, è tornato stamattina nella messa a Santa Marta, ricordando che “dove c’è il signore c’è misericordia” ma “dove c’è la rigidità” come diceva sant’ Ambrogio, “ci sono i suoi ministri”. Il riferimento al sinodo è implicito. Nel video un passaggio dell’omelia, che nessuna trascrizione del testo scritto riuscirebbe a rendere nella sua efficacia.

2. Non era previsto che anche oggi in papa prendesse la parola al sinodo. Invece l’ha fatto, per ricordare  che il sinodo è in continuità con quello straordinario dell’anno scorso, i cui documenti, la relazione finale e i due interventi del papa stesso a inizio e fine, fanno da base allo strumento di lavoro che è il testo di riferimento di questa assise. La dottrina della chiesa sul matrimonio non è stata messa in discussione, ha sottolineato, invitando a non ridurre l’ampiezza delle questioni alla comunione per i divorziati risposati. Per il vescovo canadese Durocher, se la relazione introduttiva è stata una bella presentazione dell’insegnamento, altri sottolineano di più come dialogare con il mondo. Insomma, tutto aperto, il dibattito va avanti.

Taccuino del sinodo

Il Sinodo sulla famiglia di Papa FrancescoSul sinodo apertosi in Vaticano avremo in questi giorni analisi e commenti autorevoli. Qui sul blog segnalerò, a mo’ di appunti personali, qualche osservazione a margine o qualche “dietro le quinte”.

1 un bimbo con il ciuccio in braccio alla mamma, nell’aula del sinodo, tra i vescovi, i cardinali, i patriarchi, gli uditori, gli esperti, eccetera eccetera: Una presenza che segnala una novità. In verità quando l’ho visto, un po’ insofferente, ho pensato che sarebbe stato meglio al parco, ma in fondo la sua presenza lì potrebbe essere di una qualche utilità, non certo per lui (che sono certa avrebbe preferito il parco) ma per tutti gli altri.

2 “Leggere la realtà con gli occhi della fede e con il cuore di Dio” ha chiesto Papa Francesco ai padri sinodali. Ah, se esistessero degli occhiali con filtri speciali che zac! uno se li mette e vede nitidamente con gli occhi di Dio, mentre il suo battito cardiaco si sintonizza all’istante sul ritmo del cuore di Dio…. Non è così. La cifra del dibattito sarà non solo nel confronto delle idee, ma anche nella ricerca di una sintonia del vedere e del sentire, per un discernimento non semplice su una una realtà e su delle sfide complesse.

3. Lo speciale ringraziamento del papa ai giornalisti “per l’appassionata partecipazione e per l’ammirevole attenzione” dice non solo di una particolare sensibilità nei confronti dei vaticanisti che negli ultimi tempi non lavorano senza sosta al ritmo del trotto,  ma dice anche dell’importanza di una corretta informazione, perché la stampa, le tv e le radio sono un ponte importante di quell’aula con il mondo, e forse, chissà, anche del mondo con quell’aula.