La seconda esortazione apostolica di papa Francesco, sull’amore nella famiglia, arriva dopo due sinodi e richiama alla gioia nell’amore. C’è dentro tutto il vocabolario e lo stile di una chiesa espressione della misericordia, dell’accoglienza e del perdono, con un linguaggio semplice e diretto, comprensibile a tutti.
Tra le parole chiave accompagnare, discernere, integrare, con attenzione soprattutto alle situazioni di fragilità. Un testo ampio, approfondito, propositivo, che apre cammini anche sulle questioni più dibattute, come l’integrazione dei divorziati risposati nelle comunità cristiane nei diversi modi possibili. Distinguere caso per caso, è l’invito del papa, che ha scritto questo testo “per il bene di tutte le famiglie e di tutte le persone, giovani e anziani”. Come non esiste un’unica medicina per tutti i mali così sembrerebbe non esistere un’unica norma applicabile in tutti i casi.
L’esortazione sembra non voler chiudere alcuna questione, quanto piuttosto aprire alla possibilità di strade nuove ancora da percorrere. Il servizio e poi l’approfondimento, a margine della presentazione in Sala Stampa Vaticana, con Padre Antonio Spadaro.