“Da una crisi come quella che stiamo attraversando si può uscire migliori o peggiori, ma non uguali”. E’ uno dei messaggi-chiave di papa Francesco in quest’anno segnato, anche per la chiesa, dalla pandemia. Ne abbiamo ripercorso in questo video i momenti salienti, da gennaio alla vigilia del Natale 2020

La grande preparazione per l’arrivo di Papa Francesco domani a Bucarest vent’anni dopo la visita di Giovanni Paolo II. Sentiamo l’intervista della nostra inviata Vania De Luca al portavoce della chiesa cattolica di Bucarest.

Papa Francesco è atteso in Romania nella giornata di domani. Nel quartier generale della diocesi di Bucarest è al lavoro da mesi una équipe che ha organizzato la visita in ogni suo particolare. Sentiamo l’inviata Vania De Luca

L’azione cattolica italiana ha ripercorso i suoi 150 anni di vita con un convegno all’archivio storico della Presidenza della Repubblica, guardando non solo al passato ma anche al futuro.

Dieci anni fa, il 4 dicembre 2008, moriva a Roma Emilio Rossi, figura di primo piano per la storia della Rai e del cattolicesimo  italiano. Amici e colleghi lo hanno ricordato presso la sala Marconi della Radio Vaticana, dove è stata anche annunciata la nascita di un premio giornalistico in sua memoria.

Al festival delle famiglie di Dublino si riflette e si dibatte, ma anche si canta.

A Dublino, aspettato papa Francesco, è in corso il nono incontro mondiale delle famiglie, con 37 mila partecipanti da 116 diversi Paesi. Circa 6.500 hanno meno di 18 anni, circa 700 sono italiani.

Li abbiamo incontrati all’uscita dai musei vaticani, dove sono stati invitati dal pontificio consiglio per la promozione umana integrale

in nome della bellezza e della dignità, contro la corruzione. Sono i ragazzi di Scampia, insieme ad alcuni educatori.

La chiesa italiana è mobilitata per il Lavoro, libero creativo, partecipativo, solidale. Da Giovedì a domenica prossima si terrà a Cagliari la 48esima Settimana Sociale dei cattolici, con ladenuncia di quello che non va, ma soprattutto con la valorizzazione di 400 esperienze positive, già esistenti, e poi con le proposte, concrete, che verranno fatte al Governo. Alla conferenza stampa di presentazione, all’indomani del doppio referendum veneto e lombardo sull’autonomia  il vescovo di Taranto Santoro ha commentato: bisogna guardare al mediterraneo e all’Europa, “il nostro obiettivo non può essere quello di spezzettare il Paese in tante regioni”.