Papa Francesco è arrivato in Messico dopo la storica tappa a Cuba, per incontrare il patriarca di Mosca Kirill… A sorpresa ha commentato l’incontro con i giornalisti arrivando a Città del Messico. Sul volo papale c’era anche il direttore di Civiltà cattolica ANTONIO Spadaro. Sentiamolo al microfono di Vania De Luca
Il Messico attende il Papa
Grande attesa in Messico per l’arrivo del Papa. A Guadalupe la prima Messa di Bergoglio. Vediamo nel racconto della nostra inviata Vania De Luca
Il Messico attende Papa Francesco
Il 12 febbraio papa Francesco partirà per il Messico, dove rimarrà fino al 18. “Vengo per essere strumento di pace” ha detto in un’intervista video a un’agenzia informativa messicana.
Abbiamo intervistato Padre Mario Picech, missionario, che in Messico è cappellano in un carcere di massima sicurezza .
Visita alla comunità ebraica
Dopo Giovanni Paolo II nel 1986 e Benedetto XVI nel 2010, papa Francesco è il terzo papa a entrare nella sinagoga di Roma. Ad accoglierlo, domenica 17 gennaio, il rabbino capo Di Segni al quale abbiamo domandato il significato di questa visita.
Niente muri per costruire la pace
Per papa Francesco la prima grande tentazione delle guerre, comprese quelle in corso, sono i muri. Lo ha detto ai partecipanti al congresso mondiale delle scuole cattoliche, a pochi giorni dalla partenza per l’Africa.
Tweet story #ElPapaEnCuba
Un viaggio storico la visita di papa Francesco a Cuba, all’indomani della ripresa delle relazioni diplomatiche con gli Usa. Ecco una sintesi del nostro racconto attraverso le dirette le immagini e i tweet. Lo pubblichiamo nel giorno di chiusura del Sinodo sulla famiglia perche’ proprio un abbraccio alle famiglie fu l’ultima tappa cubana del viaggio del papa. La sua rivoluzione della tenerezza passa anche attraverso il cuore delle famiglie ferite.
Taccuino del sinodo 2
1. “Leggere la realtà con gli occhi della fede e con il cuore di Dio” aveva chiesto ieri il Papa aprendo il sinodo. Lo avevamo annotato sul taccuino. E sul cuore di Dio, fonte della misericordia, è tornato stamattina nella messa a Santa Marta, ricordando che “dove c’è il signore c’è misericordia” ma “dove c’è la rigidità” come diceva sant’ Ambrogio, “ci sono i suoi ministri”. Il riferimento al sinodo è implicito. Nel video un passaggio dell’omelia, che nessuna trascrizione del testo scritto riuscirebbe a rendere nella sua efficacia.
2. Non era previsto che anche oggi in papa prendesse la parola al sinodo. Invece l’ha fatto, per ricordare che il sinodo è in continuità con quello straordinario dell’anno scorso, i cui documenti, la relazione finale e i due interventi del papa stesso a inizio e fine, fanno da base allo strumento di lavoro che è il testo di riferimento di questa assise. La dottrina della chiesa sul matrimonio non è stata messa in discussione, ha sottolineato, invitando a non ridurre l’ampiezza delle questioni alla comunione per i divorziati risposati. Per il vescovo canadese Durocher, se la relazione introduttiva è stata una bella presentazione dell’insegnamento, altri sottolineano di più come dialogare con il mondo. Insomma, tutto aperto, il dibattito va avanti.
Taccuino del sinodo
Sul sinodo apertosi in Vaticano avremo in questi giorni analisi e commenti autorevoli. Qui sul blog segnalerò, a mo’ di appunti personali, qualche osservazione a margine o qualche “dietro le quinte”.
1 un bimbo con il ciuccio in braccio alla mamma, nell’aula del sinodo, tra i vescovi, i cardinali, i patriarchi, gli uditori, gli esperti, eccetera eccetera: Una presenza che segnala una novità. In verità quando l’ho visto, un po’ insofferente, ho pensato che sarebbe stato meglio al parco, ma in fondo la sua presenza lì potrebbe essere di una qualche utilità, non certo per lui (che sono certa avrebbe preferito il parco) ma per tutti gli altri.
2 “Leggere la realtà con gli occhi della fede e con il cuore di Dio” ha chiesto Papa Francesco ai padri sinodali. Ah, se esistessero degli occhiali con filtri speciali che zac! uno se li mette e vede nitidamente con gli occhi di Dio, mentre il suo battito cardiaco si sintonizza all’istante sul ritmo del cuore di Dio…. Non è così. La cifra del dibattito sarà non solo nel confronto delle idee, ma anche nella ricerca di una sintonia del vedere e del sentire, per un discernimento non semplice su una una realtà e su delle sfide complesse.
3. Lo speciale ringraziamento del papa ai giornalisti “per l’appassionata partecipazione e per l’ammirevole attenzione” dice non solo di una particolare sensibilità nei confronti dei vaticanisti che negli ultimi tempi non lavorano senza sosta al ritmo del trotto, ma dice anche dell’importanza di una corretta informazione, perché la stampa, le tv e le radio sono un ponte importante di quell’aula con il mondo, e forse, chissà, anche del mondo con quell’aula.
TWEET STORY Papa America Latina
E mentre ci prepariamo per il prossimo viaggio apostolico di papa Francesco, tra Cuba e Stati Uniti, ecco una sintesi delle intense giornate vissute in America Latina, tra Ecuador, Bolivia e Paraguay, recuperando dirette, interviste e tweet realizzati con Antonio Spadaro e Antonio Silvi
Papa Francesco in America Latina
Una grande esperienza aver seguito il viaggio di papa Francesco in America Latina tra i giornalisti del volo papale, unica possibilità per raccontare in diretta le varie tappe di giornate intensissime, in cui si è usato l’aereo come fosse un taxi, e si è passati dal livello del mare ai 4.100 metri di altezza di La Paz con l’impressione che stessimo andando sulle montagne russe. Del racconto televisivo realizzato per Rainews si riprendono qui sul blog i servizi conclusivi realizzati nei tre paesi, Ecuador, Bolivia e Paraguay, con il commento fatto da Padre Antonio Spadaro appena rientrati in Italia, all’aeroporto di Ciampino.
Ecco i link dei tre tweet books con tutte le foto realizzate in Ecuador Bolivia e Paraguay, che hanno alimentato il live twitting sul sitorainews.it
#papaecuador http://www.
#papa Bolivia http://www.trytweetbook.com/
#papaParaguay http://www.trytweetbook.com/