Artigianale, parola spia del pensiero di Papa Francesco

Una volta ha definito “artigianale” la pace. Un’altra l’educazione. Prima di parlare agli ambasciatori accreditati presso la santa sede per i tradizionali auguri di inizio anno papa Francesco ha usato l’aggettivo “artigianale” per indicare una qualità dell’amore di Dio, che è “concreto, eterno e anche artigianale”, ha detto alla messa a Santa Marta. Con la pazienza e la cura delle mani, l’artigiano produce oggetti unici, non in serie. Così forse devono fare anche gli uomini e le donne di oggi, per ricostruire, artigianalmente, quell’armonia che manca a un’umanità smarrita.
Di crisi politiche ed emergenze sociali, di guerre e violenza sui più deboli, a partire dai bambini mai nati, papa Francesco ha parlato in un ampio discorso. Ha citato un detto popolare: “Dio perdona sempre, noi perdoniamo a volte, la natura e il creato non perdona mai quando viene maltrattato”, per trattare delle violenze sulla natura che sono alla base di tante catastrofi.
Ancora una volta ha presentato agli occhi del mondo la piccola Lampedusa, come simbolo di una generale -colpevole- indifferenza.